Dopo l’aggressione del giovane studente della Bocconi da parte di un gruppo di ragazzi «normali» in Corso Como a Milano, ripubblichiamo il reportage di Andrea Galli uscito alcuni mesi fa sul numero 685 de @la_lettura, il supplemento culturale del Corriere della Sera.
Milano, la città delle lame dove mai come in questi tempi s’aggredisce con le armi da taglio. Parte prima, ovvero mescolanza di schegge da verbali di polizia e carabinieri per episodi specie del periodo notte/alba nella geografia urbana tra centro e periferie: coltello a serramanico, ferita al braccio destro, banchina del metrò stazione Loreto, ferita al torace, Tso, semaforo lampeggiante, studente liceale incensurato, ordine di espulsione dall’Italia, Tso, persona a terra, nuovo ristorante di cucina tipica, ferita alla testa, palazzo in costruzione, rissa tra dieci persone forse quindici, ferita al petto, ordine di espulsione dall’Italia, «l’aggressore aveva una giacca a vento verde e il cappuccio in testa», studente liceale incensurato, insegna accesa di centro massaggi di colore azzurro, turisti americani scippati, persona a terra, ferita al piede destro, leggera foschia, coltello da cucina, palazzo in costruzione, poliziotto ferito, negozio di lavanderia, ferita al capo, coltello serramanico, persona a terra, nuovo ristorante di cucina tipica, studente liceale incensurato, coltello serramanico, coltello serramanico, coltello serramanico, ferito ragazzo di quattordici anni italiano che vive con la nonna su disposizione del giudice, portone di condominio Liberty graffitato, pugnale, persona a terra, ferita al braccio sinistro, stazione ferroviaria di Rogoredo, Tso.




