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"Un attacco terroristico", motivato dall’odio, che ha preso di mira la comunità ebraica. Così il direttore dell’Fbi Kash Patel ha definito l’attentato avvenuto ieri a Boulder, in Colorado, durante una marcia pacifica per riportare l’attenzione sugli ostaggi israeliani a Gaza. Mohamed Sabry Soliman, un uomo di 45 anni, ha ferito sei persone con un lanciafiamme rudimentale, dopo aver gridato “Palestina libera”. Il capo di gabinetto della Casa Bianca, Stephen Miller, ha fatto successivamente sapere che l’arrestato "è uno straniero il cui visto era scaduto ma era rimasto illegalmente negli Stati Uniti".