Alla moglie, alla figlia e alla Lega. È l’eredità di un signore benestante ma tutt’altro che ricco, morto nel 2024 a 76 anni, che così aveva deciso nelle sue ultime volontà. La sorpresa c’è stata all’apertura del testamento davanti al notaio Paola Cavandoli di Mantova: «Lascio alla Lega per Salvini premier l’immobile di via Giustiziati…». Poi alla moglie l’appartamento in città dove vivevano e alla figlia quello in un comune dell’hinterland.
Sorpresa anche in via Bellerio quando è arrivata la telefonata da Mantova per l’immobile che il 17 luglio scorso è stato formalmente intestato al Carroccio. Pietro Novellini , in pensione da anni, niente social, vita molto riservata, era completamente sconosciuto ai vertici del partito.
L’immobile è piccolo (51 metri quadrati) ma rappresenta comunque una parte consistente dei risparmi e del patrimonio del signor Pietro: è infatti un negozio, oggi affittato a un’attività di tatuaggio, nel pieno centro storico della città dei Gonzaga e il suo valore potrebbe essere prossimo ai 100mila euro. Nel portafoglio della Lega non ci sono altri immobili, è l’unico.




