Dall’Inno di Mameli a "Chi non salta, comunista è": in pochi secondi dal patriottismo si passa alla goliardia. Protagonisti, i leader politici dei partiti di governo, sul palco del PalaPartenope, per sostenere la candidatura di Edmondo Cirielli alla presidenza della Regione Campania. All’urlo corale che scandisce "chi non salta, comunistà è", che arriva dal pubblico, tra bandiere sventolanti con i loghi dei partiti, la compagine di governo sta al gioco. Tranne il ministro dei Trasporti e segretario della Lega, Matteo Salvini, che con un velo di imbarazzo, si allontana, mentre la presidente del Consiglio e leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, dà il via ai saltelli. La segue il presidente di Noi Moderati, Maurizio Lupi, e poi, più goffamente, Antonio Tajani, a grandi balzi. Con loro Antonio De Poli, il candidato veneto dell’Udc alle regionali. Resta immobile Cirielli.
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