Sembra l’ennesima risposta (seria e documentata) alla «crociata» contro i vaccini che il presidente, Donald Trump, e del ministro della Salute, Robert F. Kennedy Jr., stanno portando avanti con effetti devastanti per la salute pubblica negli Stati Uniti. Il 27 novembre 2025, il Comitato globale dell’OMS per la sicurezza vaccinale (GACVS) ha diffuso una nuova e approfondita analisi che sembra chiudere, ancora una volta, la questione: sulla base delle migliori evidenze disponibili, nessun vaccino è associato a un aumento del rischio di disturbi dello spettro autistico (Dsa). Il verdetto arriva dopo l’esame rigoroso di due revisioni sistematiche riguardanti sia i vaccini contenenti thimerosal (tiomersale), sia quelli che impiegano sali di alluminio come adiuvanti. I risultati confermano ciò che la scienza afferma da anni: l’autismo non è causato dalle vaccinazioni.
Le revisioni esaminate dal GACVS coprono un periodo che va dal 2010 fino all’agosto 2025 e sono state condotte con criteri metodologici considerati lo standard più elevato nella letteratura biomedica. Una revisione sistematica non si limita a raccogliere studi: valuta la qualità delle ricerche, misura i rischi di bias, esclude quelle con gravi difetti e pondera l’affidabilità delle conclusioni. Ed è proprio attraverso questa lente che il Comitato ha verificato se esistono basi scientifiche per sospettare un nesso causale tra vaccini e Dsa. Come ricorda l’Oms, un’associazione può essere considerata causale solo quando molteplici studi indipendenti, ampi e ben progettati, mostrano risultati coerenti. Nel caso dei vaccini, questo corpus di evidenze semplicemente non esiste.




