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Paolo Garimberti ricorda Nicola Pietrangeli, icona del tennis italiano, scomparso a 92 anni: "Una volta, mentre cenavamo insieme con Manolo Santana, che è stato un suo grande rivale e uno dei più grandi tennisti di tutti i tempi, Manolo mi disse: ‘Vedi, se quest’uomo si fosse allenato quanto mi sono allenato io, sarebbe stato il numero uno al mondo per 10 anni almeno’. Purtroppo Nicola non aveva la passione per l’allenamento, perché aveva un talento talmente grande che confidava su quello per giocare. Era bravissimo con i giochi di palla, non soltanto a tennis, non soltanto con la racchetta e la pallina da tennis, per esempio a calcio era straordinario, aveva un tocco di palla, una sicurezza, tant’è vero che la Lazio voleva ingaggiarlo, poi il padre disse: ‘No, ma guarda, il calcio è uno sport volgare, gioca a tennis che è molto meglio’.

Il punto di Paolo Garimberti

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