https://www.youtube.com/watch?v=mH3jwuPz5wU
Quando si è travestito per assumere le sembianze della madre – morta da anni, di cui conservava il corpo mummificato nella lavanderia di casa – non l’ha fatto per “trarre benefici patrimoniali” continuando a incassare la pensione della defunta, ma spinto dal desiderio di “stare vicino alla mamma, dalla quale non è riuscito a separarsi”: il 56enne ex infermiere di Borgo Virgilio (nel Mantovano) che nelle scorse settimane si era presentato all’anagrafe del Comune vestito da donna ora dà la propria versione dei fatti, tramite il suo avvocato difensore, Francesco Ferrari.
L’articolo completo di Lucia Landoni su Repubblica
#rep #mantova




