«Sono rimasto senza latte, mi fai entrare?». La richiesta apparentemente normale di un vicino di casa, e poi un gesto di gentilezza che si è trasformato in un incubo. Il latte infatti era solo un pretesto, perché una volta entrato in casa l’uomo, 29 anni, ha approfittato delle condizioni di debolezza della vicina, giovane studentessa universitaria in quel momento sola in casa, per abusare di lei. L’ha bloccata, gettata a terra e violentata.
Poi la fuga, durata poco: l’aggressore è stato arrestato poco distante, in una zona tranquilla di Pavia, città molto frequentata dagli studenti universitari. Un posto «dove non è mai successo niente del genere, prima». E il fermato ha il profilo dell’insospettabile, anche se qualcuno ora racconta: «Pare che spiasse i vicini dalla finestra».




