Stop al Ponte sullo Stretto. Ma Salvini annuncia che il governo andrà avanti e Meloni denuncia l’«atto di invasione» dei giudici. Il no al Ponte sullo Stretto è arrivato dalla Corte dei Conti, più nello specifico dalla «sezione centrale di controllo di legittimità su atti del governo e delle amministrazioni dello Stato della Corte dei Conti» che, «all’esito della Camera di consiglio seguita all’adunanza del 29 ottobre 2025, non ha ammesso al visto e alla conseguente registrazione la Delibera Cipess n. 41/2025 del Ponte sullo Stretto», così come si legge in una nota. «Le motivazioni, in corso di stesura, saranno rese note con apposita Deliberazione entro 30 giorni». La corte dei Conti aveva chiesto chiarimenti sul via libera all’opera a fine settembre.




