Presidio contro i cori fascisti, il sindaco: «Parma si riconosce nei valori della Resistenza»

di solobuonumore

Presidio contro i cori fascisti, il sindaco: «Parma si riconosce nei valori della Resistenza»

Un migliaio di manifestanti si sono radunati a poche centinaia di metri dalla sezione locale di Fratelli d’Italia dove la sera del 28 ottobre alcuni membri di Gioventù Nazionale hanno cantato inni al Duce

Testo e video Chiara Corradi / CorriereTv

Nuovo presidio di protesta a Parma dopo il caso dei cori fascisti nella sede di Fratelli d’Italia. «Dimostriamo che Parma è, e sarà sempre, antifascista» lo slogan che ha riunito partiti, collettivi e società civile davanti al monumento al Partigiano in piazzale della Pace. Un migliaio di manifestanti si sono radunati pacificamente a poche centinaia di metri dalla sezione locale del partito di Giorgia Meloni, dove la sera del 28 ottobre (anniversario della marcia su Roma) alcuni membri di Gioventù Nazionale hanno cantato inni al Duce. La giovanile del partito é stata commissariata dai vertici regionali, nei prossimi giorni la nomina del commissario. Presenti al presidio Anpi, Cgil, Partito Democratico, Rifondazione Comunista, Anppia, Libera, Legambiente, Avs, Movimento 5 Stelle, Pci, Udu, Ssu e Arci. Presente anche il sindaco Michele Guerra. «Parma – ha detto si riconosce nei valori antifascisti di questo presidio e respinge con tutta la sua forza quello che è accaduto, dobbiamo stare attenti a non minimizzare e pensare che siano solo ragazzate».

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