Progressi sull’Ucraina. Libero l’imam di Torino. Il tocco di Rob Reiner

di solobuonumore

Progressi sull’Ucraina. Libero l’imam di Torino. Il tocco di Rob Reiner

I progressi nei colloqui di Berlino sulla pace in Ucraina, con il presidente ucraino Volodimir Zelensky, i mediatori statunitensi Jared Kushner e Steve Witkoff oltre ai leader dei principali Paesi europei. Il rilascio, deciso dalla Corte d’Appello di Torino, di Mohamed Shahin, l’egiziano imam di Torino trattenuto nel Centro di permanenza per il rimpatrio di Caltanissetta, come invece aveva disposto il questore di Torino il 24 novembre (e la premier Giorgia Meloni non ha gradito). La morte di Rob Reiner, (il regista di film celebri come «Stand by Me», «Harry, ti presento Sally» e «Misery non deve morire») ucciso a coltellate insieme alla moglie (secondo la polizia dal figlio Nick) nella loro villa di Los Angeles. È di questi argomenti che ci occupiamo oggi in «Giorno per giorno», il podcast quotidiano del «Corriere della Sera» con le notizie più importanti delle ultime 24 ore raccontate da Mara Gergolet, Alberto Giulini, Paolo Mereghetti.

Ascolta tutti gli episodi qui: https://www.youtube.com/playlist?list=PLuQ_VgwlqekiPtQiFA_p9-b0X6tkR8q6F

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