Gli insulti di Putin contro l’Unione Europea mentre sfuma il possibile faccia a faccia con il presidente ucraino in Turchia; le dichiarazioni di Trump, che prova a ridisegnare gli equilibri in Medio Oriente partendo dagli Emirati Arabi; il premier-rime di Giorgia Meloni, che torna finalmente alla Camera dei deputati per rispondere alle opposizioni. Le notizie di oggi forti e chiare.
Vladimir Putin non scopre le carte. Era stato lui a proporre negoziati diretti tra Russia e Ucraina e a indicare data e luogo (giovedì a Istanbul) ma alla controproposta del presidente ucraino Volodymyr Zelensky di tenere un vertice faccia a faccia non replica. Il leader del Cremlino insulta anche gli europei, chiamati "deficienti", in risposta alle nuove sanzioni contro la Russia. Il possibile tavolo di pace in Turchia tra Mosca e Kiev è già fallito?
Intanto Trump si torva in Medio Oriente. Ieri, a Riad, il capo della Casa Bianca ha annunciato importanti accordi commerciali con l’Arabia Saudita e oggi incontra al-Jolani, il presidente della Siria, a cui il Tycoon ha cancellato le sanzioni. Nell’agenda del presidente americano c’è anche una visita in Qatar. Qual è l’idea di Medio Oriente che Trump sta provando a disegnare con i bombardamenti israeliani a Gaza che continuano?
Infine la politica italiana. Giorgia Meloni torna a Montecitorio per rispondere al premier-time con le opposizioni che interrogheranno la Presidente del Consiglio sulla sanità, sulla guerra a Gaza e sul riarmo. Le risposte di Meloni saranno esaustive?
Ne parliamo con: Nathalie Tocci, direttrice dell’Istituto Affari Internazionali. In studio con Gerardo Greco e Luca Piras: Massimo Giannini.
Infine, come ogni mercoledì, la controcopertina di Metropolis è di Mattia Feltri, direttore di HuffPost, con il suo "Buongiorno della sera".
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