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Adesso lo scontro è pubblico, evidente, rumoroso. L’ambasciatrice Emanuela D’Alessandro, scrive la Afp citando fonti diplomatiche, è stata convocata dal governo francese a causa delle ‘’inaccettabili dichiarazioni’’ che Matteo Salvini ha dedicato ad Emmanuel Macron. L’ira dell’Eliseo, di cui aveva riferito Repubblica, aveva fatto seguito alle parole del vicepremier leghista contro il Presidente francese.

Il terreno su cui si consuma il duello è quello dei volenterosi, cruciale nella partita ucraina. L’idea anglo-francese di inviare truppe sul terreno per mantenere la pace è stata duramente avversata da Giorgia Meloni, ma soprattutto da Salvini. Il leghista ha portato avanti una campagna mediatica stringente contro questa opzione. E contro Macron. Fino a sostenere, a proposito dell’idea francese di schierare soldati in Ucraina: “A Milano si direbbe taches al tram (attaccati al tram, ndr). Vacci tu se vuoi. Ti metti il caschetto, il giubbetto, il fucile e vai in Ucraina”.

L’articolo completo di Tommaso Ciriaco su Repubblica

#Salvini #Francia #Ucraina