SATELLITI SPIA, non solo Starlink: ecco le FORZE SPAZIALI ITALIANE

di solobuonumore

SATELLITI SPIA, non solo Starlink: ecco le FORZE SPAZIALI ITALIANE

Anche l’Italia ha le sue forze spaziali, con una costellazione di satelliti spia avanzati. Anzitutto i quattro Cosmo Skymed, con un sistema radar che permette di scrutare il terreno anche attraverso le nuvole. La prima generazione si sta spegnendo e viene sostituita da una seconda. C’è poi Opsat 3000, acquistato da Israele: una vedetta orbitante che fotografa qualsiasi oggetto con una risoluzione straordinaria. I costi sono rilevanti: l’Opsat 3000 è venuto quasi 200 milioni; la prima serie di Cosmo Skymed è costata 1.100 milioni; la seconda ne verrà 1.234. Il Comando Operazioni Spaziali dalla base di Pratica di Mare controlla anche i satelliti da telecomunicazioni criptate Sicral: uno ha smesso di funzionare, ce ne sono due in servizio e altri tre in costruzione. I Sicral 3 e 3B costeranno 390 milioni; per il Sicral R1 ne sono stati stanziati 300. Pure la Francia dispone di molti satelliti, spia e da trasmissioni, che in passato sono stati parzialmente condivisi con l’Italia in un inedito accordo di collaborazione europea. Infine, la Germania sta potenziando la sua rete orbitante con altri sistemi spia e da comunicazione. Mancano però i sensori all’infrarosso, che avvistano il calore del lancio dei missili russi: vengono schierati solo dagli Usa. E non esiste alcun coordinamento a livello Ue per lo scambio delle informazioni raccolte dalle sentinelle spaziali: ogni Paese è geloso della sua intelligence.

I sentieri di guerra in video di Gianluca Di Feo per Metropolis.

A cura di Luca Piras. Montaggio Lorenzo Urbani

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