Scatta lo stop di 24 ore a sostegno di Gaza. Il leader Cgil: “Vedrete le piazze piene". La premier: "Il weekend lungo e la rivoluzione non stanno insieme". Piantedosi: “Evitare il blocco dell’Italia”. Il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, ha scelto di non procedere con la precettazione, ma fonti del suo ministero avvertono: “Chi parteciperà a uno sciopero dichiarato illegittimo dalla Commissione, ne pagherà personalmente le conseguenze”. Il vicepremier ha inoltre invitato al “buon senso”, minacciando reazioni in caso di degenerazioni.
Lo sciopero coinvolge trasporti ferroviari, aerei, autostrade, scuola, sanità, Vigili del Fuoco e trasporto pubblico locale. Garantite solo le fasce orarie minime di servizio: Ferrovie: dalle 6:00 alle 9:00 e dalle 18:00 alle 21:00, TPL (bus, metro, tram): da inizio servizio fino alle 8:29 e dalle 17:00 alle 19:59, Autostrade: sciopero dalle 22:00 del 2 ottobre, Vigili del Fuoco: 4 ore di sciopero (9:00-13:00), Sanità: sciopero per l’intera giornata, ma garantite le prestazioni essenziali. Nel settore scolastico, l’adesione è su base volontaria e comunicabile anche all’ultimo minuto: molte famiglie sono state invitate a non lasciare i figli a scuola senza accertarsi della presenza del personale docente.
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