“Se mi zittiscono, allora sto facendo bene”: musica come strumento di ribellione al Rumore Festival

di solobuonumore

“Se mi zittiscono, allora sto facendo bene”: musica come strumento di ribellione al Rumore Festival

"Se cercassero di zittirmi, vorrebbe dire che sto dicendo la cosa giusta in quel contesto".
Al Rumore Festival di Fanpage.it, Willie Peyote riflette su come la musica possa diventare uno strumento di ribellione. Dalle scelte artistiche alle prese di posizione, fino al rapporto con il suo pubblico: un confronto che intreccia politica e arte, il peso di esporsi sui social, i nuovi linguaggi musicali e le sfide poste dall’intelligenza artificiale.
Un dialogo schietto, che racconta cosa significhi fare musica oggi restando coerenti e continuando a scegliere da che parte stare.

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00:00 La musica come strumento di ribellione
7:00 Artisti e impegno politico: cosa è cambiato nel tempo
12:20 Willie Peyote: "Per me Sanremo è stato un atto di ribellione"
18:03 Spotify: gli artisti dovrebbero chiedersi come viene investito il denaro
21:00 Il ruolo dell’intelligenza artificiale nel mondo della musica
25:30 Perché l’Autotune non dev’essere considerato un problema
28:15 Come gli algoritmi influenzano le nostre scelte
31:10 Come la popolarità ha cambiato la vita di Willie Peyote

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