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È finito nel peggiore dei modi il matrimonio (non valido) celebrato in provincia di Como qualche settimana fa. A indagare sulla vicenda i carabinieri di Turate che per primi hanno fatto luce sul passato della 54enne residente a Saronno. Dai primi accertamenti è emerso che la donna avrebbe creato con l’intelligenza artificiale un atto di matrimonio falso. Il documento è stato poi firmato da marito e testimoni. Ma uno di questi, un amico di lunga dello sposo, si è insospettito e ha fatto scattare le indagini. Quel che è certo è che lo sposo era ignaro di tutto. L’uomo, un professionista 50enne della zona, avrebbe scoperto solo di fronte ai carabinieri che la compagna con cui aveva una relazione da cinque anni, avesse in realtà già un matrimonio alle spalle. La sposa che ha inscenato le nozze, nascondendo di essere già coniugata, è indagata per falso in atto pubblico commesso da privato.

L’articolo di Mariateresa Totaro su Repubblica

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