«Quando l’ho visto è stato uno choc». La madre di un ragazzino di 15 anni, torturato da una baby gang durante la notte di Halloween, non riesce a smettere di pensare all’incubo che ha vissuto suo figlio. E ripete: «Voglio solo giustizia».
Secondo la denuncia presentata ai carabinieri il quindicenne sarebbe stato convinto da un compagno di scuola a non andare a casa del nonno la sera del 31 ottobre e a seguirlo in un appartamento dove non c’erano adulti assieme a un ragazzo e una ragazza.
La madre della vittima racconta che suo figlio e il suo compagno sono partiti da un comune della cintura e poi è iniziato l’incubo: «Lo hanno portato in una casa a Torino dove non c’erano adulti, gli hanno tolto il telefono. Hanno bloccato i numeri di noi genitori e poi questi mostri lo hanno torturato e picchiato per due ore, chiudendolo in bagno».




