La fumata nera nella trattativa tra Washington e Bruxelles, con gli Stati Uniti che rifiutano la proposta europea per lo "zero a zero" sui dazi; i dossier che Giorgia Meloni discuterà con Donald Trump a Washington domani; la mediazione tra Usa e Russia sull’Ucraina in attesa dell’offensiva di primavera di Putin. Le notizie di oggi forti e chiare.

Emerge una palese frustrazione nel resoconto diffuso da Bruxelles sul primo round del negoziato con gli Stati Uniti. Il commissario Ue al Commercio, Maroc Sefcovic, aveva aspettative basse da Washington: la proposta di "tariffe reciproche zero sui beni industriali" che lunedì ha portato al tavolo con gli omologhi americani Howard Lutnick e Jamieson Greer era già stata liquidata da Trump. Quale strategia adotterà adesso l’Unione europea per trovare un accordo con gli Usa ed evitare il ritorno dei dazi di Trump?

Intanto Giorgia Meloni parte alla volta di Washington con un bagaglio pieno di preoccupazioni. Nello Studio Ovale l’aspetta Trump. Il clima sui dazi, come sull’Ucraina, resta arroventato tra le due sponde dell’Atlantico. La mediazione offerta dall’Ue sulle tariffe, in cui anche la premier confidava, è stata già respinta. Dunque la vigilia della trasferta americana, per la leader di FdI, è un mix di attendismo e incertezze, che forse serve anche a tenere basse le aspettative. Cosa riuscirà a ottenere la premier italiana dal presidente americano?

Infine la guerra in Ucraina. Dopo i terribili bombardamenti a Sumy, i russi hanno attaccato Odessa, dove si registrano morti ed edifici in fiamme. Sullo sfondo restano le trattative tra gli Stati Uniti e la Russia, che dialogano su una possibile cessione di territori di Kiev a Mosca. Ma questa ipotesi non piace a Zelensky. In attesa della possibile offensiva di primavera del Cremlino, le trattative per il cessate il fuoco sono nuovamente arenate?

Ne parliamo con: Massimiliano Salini, vicepresidente del Partito popolare europeo. Da Montecitorio: Gabriele Rizzardi. In studio con Gerardo Greco e Luca Piras: Massimo Giannini ed Ezio Mauro.
Infine, come ogni mercoledì, la copertina finale di Metropolis è di Mattia Feltri, direttore di HuffPost, con il suo "Buongiorno della sera".

Segui il canale YouTube di Repubblica e attiva la campanella per restare sempre aggiornato