Tutti al Pride di Budapest: cosa succede in Europa se Orban vieta le manifestazioni per i diritti?

di solobuonumore

Tutti al Pride di Budapest: cosa succede in Europa se Orban vieta le manifestazioni per i diritti?

Il Pride di Budapest vietato da Orban; le trattative di Trump con la Cina e l’Europa sui dazi e con l’Iran sul nucleare. Le notizie di oggi forti e chiare.

Tutti a Budapest. Nonostante il divieto di Orban, che ha stoppato il Pride nella capitale, politici e attivisti si radunano comunque per manifestare contro il governo ungherese. Come andrà a finire?

Intanto Donald Trump continua a trattare su più fronti. In Medio Oriente gli Stati Uniti hanno ripreso le mediazioni tra Hamas e Israele sugli ostaggi, con l’Iran si parla di nucleare e sui dazi la Casa Bianca tratta con Bruxelles e Pechino. Quali saranno le prossime mosse di Trump?

Infine il ricchissimo matrimonio, non immune alle proteste degli attivisti, di Jeff Bezos a Venezia. Saranno le nozze più cool e contestate della storia?

Ne parliamo con: Ezio Mauro, editorialista di Repubblica; Michela Ponzani, storica e scrittrice; Cecilia Guerra, deputata del Partito Democratico; Giordano Bruno Guerri, storico e scrittore. Da Budapest: Tonia Mastrobuoni. In studio con Gerardo Greco e Luca Piras: Francesco Bei. Poi Dario Olivero presenta in anteprima il nuovo numero di Robinson, in edicola domenica con Repubblica.

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