Il ventenne Kevin Pellecchia, fermato per l’assalto al bus dei tifosi del Pistoia avvenuto nei pressi di Rieti domenica scorsa, intercettato negli uffici della Questura avrebbe ammesso di avere lanciato il sasso che ha ucciso il conducente Raffaele Marianella. «Era quello più appuntito»: questa la frase che inchioderebbe Pellecchia.
E ancora: «Potrei essere stato anche io, non lo so, perché io in quella dinamica ho tirato avendolo davanti (il pullman, ndr)». Il passaggio, attribuibile a Pellecchia, fa parte della trascrizione dell’intercettazione ambientale compiuta in questura dalla Mobile subito dopo il fermo dei tre ultrà della Sebastiani Basket ora accusati per l’agguato al pullman dei tifosi del Pistoia basket, costato la vita a uno degli autisti. E oggi Manuel Fortuna, Kevin Pellecchia e Alessandro Barberini, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere davanti al gip Giorgia Bova chiamato a convalidare i loro fermi.




