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Il cetaceo più grande del Mediterraneo fa capolino nel mare di Ischia, ad appena un chilometro dalla costa compresa tra Casamicciola e Lacco Ameno. Una balenottera comune è stata osservata dal team di Oceanomare Delphis, la onlus che da 35 anni monitora i mammiferi marini nel golfo di Napoli. “L’esemplare era in alimentazione, nuotava appena sotto la superficie, definendo ampi cerchi ed emergendo con la bocca aperta”, spiega la cetologa Barbara Mussi, presidente dell’associazione. L’animale, individuato nella zona D di protezione dei cetacei dell’Area Marina Protetta Regno di Nettuno, ha più volte provato a seguire la rotta dei pescherecci presenti nell’area, nel tentativo di approfittare della potenziale concentrazione di cibo. Ma la notizia – che segnala ancora una volta la straordinaria biodiversità dell’area pelagica della riserva marina che circonda Ischia e Procida, popolata da 7 differenti specie di cetacei – ha un suo risvolto negativo: a un esame attento la balenottera ha segnalato condizioni di salute tutt’altro che ideali. Emaciata, con le costole in evidenza e aggredita da parassiti, si tratterebbe di un esemplare evidentemente denutrito, emblema potenziale dell’impoverimento degli stock ittici nel Tirreno.
Video Alessandro Apuzzo / Oceanomare Delphis
Foto Alessandro Apuzzo e Angelo Miragliuolo




