Finisce all’asta “Villa Mussolini” a Riccione, edificio storico di fine Ottocento costruito in stile liberty a pochi passi da viale Ceccarini e dalla riva del mare. Uno dei simboli della cittadina romagnola, meta negli ultimi tempi di visitatori in arrivo da tutta Italia per visitare le mostre che da anni l’amministrazione promuove all’interno dei suoi spazi. Proprietaria dell’ex “Villa Margherita”, come si chiamava prima dell’avvento di Benito Mussolini nel 1932 e nel 1934 quando fu acquistata dalla moglie Rachele, è la Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini che ha deciso di metterla in vendita.
Non appena divulgata la notizia l’amministrazione comunale riccionese ha annunciato di essere interessata all’acquisto, anche alla luce del fatto che sulla villa pende un vincolo sull’uso: chiunque sarà il proprietario dovrà comunque destinarla a manifestazioni culturali pubbliche. Lo stesso Comune ha messo le mani avanti su una questione tanto annosa quanto spinosa, attorno a cui negli anni sono divampate polemiche su polemiche: «Se l’operazione andrà in porto è certo al 100% che non cambieremo il nome a Villa Mussolini».




