Il senatore democratico dell’Oregon Jeff Merkley ha dato il via a un discorso maratona nell’aula del Senato per protestare contro quella che ha definito la “stretta autoritaria” del presidente Donald Trump sul Paese, nel pieno della paralisi del governo federale.
Merkley ha iniziato a parlare alle 18:21 di martedì sera e ha continuato per quasi 23 ore consecutive, interrompendosi solo di tanto in tanto per rispondere alle domande di altri senatori democratici.
Il suo lungo intervento arriva mentre continua il muro contro muro sul bilancio al Congresso, che impedisce di superare lo shutdown, il blocco dei fondi federali per le attività pubbliche considerate "non essenziali".
I democratici chiedono come condizione la proroga dei sussidi pubblici per l’assistenza sanitaria, mentre i repubblicani si rifiutano di negoziare sui crediti d’imposta in scadenza finché i dem non voteranno per la riapertura del governo. Dodici votazioni non hanno ancora sciolto l’impasse e il confronto tra i due schieramenti resta bloccato.
Durante il suo intervento, Merkley ha accusato i repubblicani di essere “responsabili della chiusura del governo” a causa del taglio dei fondi all’assistenza sanitaria. L’estate scorsa il programma Medicaid e ad altri servizi sociali sono stati drasticamente tagliati.
Leggi l’articolo completo su tgla7.it, clicca sul link in bio.
#tgla7




