Zelensky vuole un incontro con Putin e Trump mentre a Gaza scoppia l’emergenza: l’Europa è immobile?

di solobuonumore

Zelensky vuole un incontro con Putin e Trump mentre a Gaza scoppia l’emergenza: l’Europa è immobile?

La proposta dell’Ucraina per un trilaterale con Stati Uniti e Russia per sbloccare le trattative sul cessate il fuoco; la mobilitazione del centrosinistra per Gaza mentre l’Unicef dichiara che almeno 50mila bambini palestinesi sono rimasti uccisi o feriti; l’ultima volata della campagna elettorale per i referendum dell’8 e del 9 giugno dopo la recente vittoria del centrosinistra alle amministrative. Le notizie di oggi forti e chiare.

Zelensky ha proposto un incontro trilaterale con Donald Trump e Vladimir Putin, per far avanzare i colloqui di pace sulla guerra in Ucraina, chiedendo al contempo a Washington di imporre nuove sanzioni contro Mosca. “Siamo pronti per il formato Trump-Putin-me”, ha dichiarato il presidente ucraino. Il Cremlino accetterà la proposta di Kiev oppure la strategia di Putin è quella di continuare la guerra?

Intanto, nella Striscia di Gaza, si scatena un inferno umanitario. Dopo undici settimane di blocco per gli aiuti umanitari, a Rafah, si sono precipitate migliaia di persone alla ricerca disperata di cibo. Nel mentre, per l’Unicef, sono 50mila i bambini uccisi o rimasti feriti a Gaza. Anche per questo i partiti italiani di opposizione hanno organizzato per il 7 giugno una grande mobilitazione per la Striscia.

Infine la politica italiana. Nel centrosinistra gli incontri, a livello territoriale, sono già cominciati per organizzare le prossime tornate elettorali. Sull’onda del successo alle amministrative, che per l’ennesima volta hanno dimostrato come sia il formato extralarge quello vincente per battere la destra, il cantiere del "campo largo" ha riaperto i battenti a pochi giorni dal referendum sulla cittadinanza e sul lavoro. I prossimi appuntamenti elettorali potrebbero mettere in crisi il governo Meloni che è già in allarme?

Ne parliamo con: Nathalie Tocci, direttrice dell’istituto Affari Internazionali. Da Montecitorio: Gabriele Rizzardi. In studio con Gerardo Greco e Luca Piras: Francesca Schianchi e Gianluca Di Feo.

Infine, come ogni mercoledì, la controcopertina di Metropolis è curata da Mattia Feltri con il suo "Buongiorno della sera".

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