Roma, 4 mag. (askanews) – Per quanto si tratti di rivendicazioni sacrosante e legittime, "siamo stanchi che qualcuno utilizzi gli spazi del sindacato per fare altre battaglie". L’ha affermato oggi il segretario generale della Uil Pierpaolo Bombardieri, facendo riferimento alla polemica che ha riguardato la partecipazione del rapper Fedez al concerto del Primo maggio, organizzato da Cgil-Cisl-Uil, e alla denuncia del cantante di pressioni affinché non lanciasse un messaggio di attacco alle posizioni della Lega sui gay e di sostebno ddl Zan contro l’omotransfobia.
"Noi siamo andati in tre posti diversi durante il Primo maggio e abbiamo messo i riflettori su una situazione che riguarda Amazon. Che è la stessa che sponsorizza Fedez, perché in questi giorni non si è detto" ha affermato il segretario della Uil, intervenendo a un webinar nel quale le tre organizzazioni sindacali hanno presentato la loro piattaforma unitaria sulle pensioni.
"Di tutto si è parlato – ha proseguito – tranne che di lavoro. Lo ribadisco perché cominciamo a essere stanchi del fatto che si parli poco di lavoro durante il Primo maggio e che qualcuno utilizzi gli spazi del sindacato per fare altre battaglie, sacrosante e legittime, ma il tema era il lavoro".