Gaia e Camilla, 8 anni a Genovese, no al concorso di colpa, “attraversavano con il verde”

Dopo appena un anno dalla notte che costò la vita a Gaia e Camilla, investite da un’auto guidata da Pietro Genovese, ecco la sentenza per il 21enne figlio del noto regista. Il giudice lo condanna a 8 anni di reclusione per omicidio stradale plurimo, il pm ne aveva chiesti 5. Soddisfatti i legali delle famiglie, commosse le madri di Gaia e Camilla, all’uscita dall’aula bunker di Rebibbia. "Volevamo solo giustizia, lo dedico a tutte le donne e madri che non l’hanno trovata", commenta Cristina Maggi, mamma di Camilla. Per Gabriella Saracino, mamma di Gaia, si tratta "di una sentenza inaspettata e che rende un po’ di pace". Non sono ancora state pubblicate le motivazioni della sentenza ma è certo che il giudice abbia escluso qualsiasi forma di concorso di colpa da parte delle ragazze. "C’è stato un gioco di sorpassi e le ragazze hanno attraversato con il verde", commenta Giulia Bongiorno, avvocato di parte civile della famiglia di Gaia Von Freymann, "non agivano con leggerezza e non si sono tuffate in mezzo a una strada incuranti del pericolo, è importante aver fatto chiarezza su questo punto", conclude.

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