LE SCOSSE SONO OLTRE 1000 SALVATE 238 PERSONE, I MORTI SONO 281. ALLE 11.30 I FUNERALI DI STATO

di solobuonumore

LE SCOSSE SONO OLTRE 1000 SALVATE 238 PERSONE, I MORTI SONO 281. ALLE 11.30 I FUNERALI DI STATO

Una forte scossa di magnitudo 4.8 è stata avvertita ad Amatrice (Rieti) alle 6:28 di venerdì. La scossa ha provocato nuovi crolli nel centro del paese. Non sono stati colpiti i vigili del fuoco che scavano ancora in due punti di corso Roma alla ricerca di dispersi, all’Hotel Roma e in una casa privata.Sisma: chiuso 'Ponte a Tre Occhi' verso Amatrice

Per tutta la notte l’Istituto nazionale di Geofisica (Ingv) ha registrato scosse nella zona del Reatino colpita dal sisma del 24 agosto. Alle 2:04 c’è stata una scossa di magnitudo 3.8, alle 6:08 e alle 6:21 di magnitudo 3. Le altre sono state da 2.1 a 2.7. Scosse di intensità simile proseguono in mattinata.1927333_sfollati1

La scossa delle 6.28, la terza più forte dello sciame, è stata avvertita chiaramente anche a Roma. È di 281 morti e 387 feriti il nuovo bilancio del sisma che ha colpito l’Italia centrale. L’aggiornamento è stato fornito dalla responsabile delle emergenze della Protezione civile, Titti Postiglione, nel corso del punto stampa di questa mattina. Sono 238 le persone estratte vive dallle macerie ddi cui 215 salvati
dai Vigili del Fuoco e 23 dal Soccorso Alpino.

Lutto nazionale e bandiere a mezz’asta sugli edifici pubblici Il Paese renderà omaggio alle vittime del terremoto che ha devastato il Centro Italia: è di 278 morti l’ultimo bilancio. Alle 11.30 ad Ascoli Piceno saranno celebrati i funerali solenni delle vittime di Arquata del Tronto alla presenza del Presidente Sergio Mattarella, del premier Renzi e del presidente della Camera Boldrini. Le esequie religiose delle vittime di Amatrice e Accumoli si svolgeranno invece alle 18 di martedì 30 agosto.Roma, raccolta di generi di prima necessità da parte della Protezione Civile per sisma

Vigili: lievi speranze ma si scava ancora «Gli interventi di scavo tra le macerie non sono ancora finiti del tutto perché ci sono delle situazioni ancora in atto. E si continuerà a farlo finché c’è speranza di recuperare non solo persone vive, per le quali con il passare delle ore le possibilità vengono purtroppo a cadere, ma per recuperare corpi ancora sotto le macerie». Lo ha detto il prefetto Bruno Frattasi, capo del Dipartimento dei Vigili del fuoco, nella sede della Protezione Civile a Roma.
Dopo l’ultima forte scossa di stamani è stato chiuso il Ponte a Tre Occhi sulla strada regionale 260, importante via di accesso verso il comune di Amatrice anche per i soccorsi. Lo ha reso la Protezione Civile. Al momento sono in corso verifiche con esercito e vigili del Fuoco per individuare vie di accesso alternative.sfollati4_24232559
Gli uomini del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico hanno recuperato una persona, le iniziali del nome sono U.D.S, 60 anni, rientrata in una casa fortemente danneggiata dal terremoto. L’uomo era in forte stato confusionale. L’episodio è avvenuto alle 10.15 di questa mattina nella frazione di San Lorenzo A Pinaco, piccola località nella zona di Amatrice. Gli uomini del Soccorso Alpino dalle prime ore di questa mattina sono impegnati, con mezzi ed elicotteri, nel verificare le condizioni delle piccole frazioni danneggiate dal terremoto, spesso in posizioni isolate o in montagna. Complessivamente gli obiettivi da controllare entro la sera sono 36 piccole località.
Stop assoluto all’invio di nuovi aiuti, soprattutto generi di prima necessità, nei comuni di Amatrice e Accumoli colpiti dal sisma. È quanto è stato deciso, per evitare l’accumularsi di generi alimentari non necessari, nel corso del vertice tenutosi stamani alla Provincia di Rieti a cui erano presenti il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio. Per quanto riguarda gli aiuti economici è stato ribadito l’invito a effettuare donazioni solo attraverso canali ufficiali, come Protezione civile e Regione Lazio.

Ad Amatrice «mancano ancora persone all’appello, stimo a braccio almeno quindici». Lo ha detto il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi. «A Renzi che mi ha chiesto come stavo ho risposto ‘barcollo ma non mollo’. Lui ha preso degli impegni con me. A Matteo – io lo chiamo Matteo, lui mi chiama mister – ho detto che questa deve essere l’occasione per una ripartenza se si riparte sarà un’occasione straordinaria. Se non si riparte farò la guerra a tutti». Terremoto: Amatrice, secondo giorno dal sisma

Finora sono state oltre 1000 le repliche del terremoto nel reatino. Lo rende noto l’Istituto Italiano di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) nell’ultimo aggiornamento. Dalla prima scossa di magnitudo 6.0 delle ore 3:36 del 24 agosto, fino alle ore 8.00 del 26 agosto si sono verificati 928 eventi tra le province di Rieti, Perugia, Ascoli Piceno, L’Aquila e Teramo. Dalle 16,00 del 25 agosto, ora del precedente aggiornamento dell’Ingv, la scossa più forte è quella delle ore 6.28 di questa mattina, che è stata di magnitudo 4.8 ed è avvenuta a 3 chilometri da Amatrice, a 11 chilometri di profondità. Delle repliche avvenute finora 100 sono quelle di magnitudo compresa tra 3.0 e 4.0; 10 i terremoti di magnitudo compresa tra 4.0 e 5.0. Solo una replica ha superato la magnitudo 5.0.
Fra gli altri, non ce l’hanno fatta un piccolo di 4 anni di Amatrice, deceduto in ospedale ed una bimba di 18 mesi sorpresa mentre dormiva, nella casa delle vacanze in cui si trovava con i genitori ad Arquata del Tronto. La mamma, originaria dell’Aquila, era scampata nel 2009 al sisma ed aveva deciso di trasferirsi ad Ascoli dopo quella terribile esperienza.

Ad Amatrice si soffre anche per la tragedia di due gemelli di 7 anni, Simone e Andrea Serafini, entrambi morti. Si sono salvati invece, ad Arquata del Tronto, due fratellini di 4 e 6 anni che la nonna ha nascosto sotto il letto; il nonno è morto. Ad Amatrice in un silenzio quasi assoluto proseguono da ore le ricerche di un bambino di 11 anni rimasto sotto le macerie della sua casa e che è stato sentito più volte chiedere aiuto.
Pescara Del Tronto, Frazione Di Arquata Del Tronto#terremoto pic.twitter.com/vKsVw9orcG
— Francesco Ameli (@francescoameli) 24 agosto 2016

La Protezione Civile ha diffuso anche il primo bilancio ufficiale ed ancora provvisorio dei feriti: se ne registrano al momento 270. Sono 196 nel reatino e 74 nelle Marche. E accanto alla tragedia dei morti, il dramma degli sfollati. Solo nelle Marche sono ben 1.500. Per tutti è in arrivo la prima notte al di fuori delle proprie case. Sono già pronte numerose tendopoli.1927333_sfollati5
#Terremoto

Le prime immagini dopo il sisma, all’alba di stamani.#Amatrice pic.twitter.com/3CMeNRRAWv
— GiornaleProCiv (@giornaleprociv) 24 agosto 2016

Renzi, che ha incontrato il ministro Delrio ed il capo della Protezione civile Curcio prima di partecipare a Rieti a una riunione operativa, ha spiegato che ‘l’emergenza avrà un lungo periodo di gestione, dovremo essere tutti all’altezza di questa sfidà assicurando che “la credibilità e l’onore di tutti noi sarà nel garantire una ricostruzione vera che consentirà agli abitanti di vivere, di ripartire”.

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