Alessandro Metz, armatore della nave Mare Ionio di Mediterranea Saving Humans a Fanpage.it spiega cosa sta avvenendo in Libia e nel Mediterraneo centrale sulle rotte dei migranti. "In Libia dopo un’estate di caccia allo straniero, con arresti e uccisioni, ora ci sono 4 mila persone davanti alla sede dell’UNHCR che chiedono di essere evacuate. Bisogna sostenerle. Come ha ribadito anche Papa Francesco, la Libia non è un paese sicuro". Sulle politiche migratorie del nostro governo: "Minniti strinse i patti con i clan libici, Salvini voleva i porti chiusi, Lamorgese invece prova a fermare in tutti i modi la partenza delle navi della società civile che si occupano di soccorso dei migranti. Noi torneremo in mare, perché lì dobbiamo essere". Mediterranea è la prima Ong italiana con una propria nave che si occupa di salvataggio dei migranti in mare e di accoglienza degna a terra, la nave Mare Ionio è quasi pronta per tornare in mare a salvare vite umane.
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