MILANO (ITALPRESS) – Il settore del turismo è stato tra i grandi protagonisti della ripresa italiana post-Covid, sia nel 2021 sia soprattutto nel 2022, quando sono stati sfiorati i livelli 2019 in termini di presenze turistiche, in un contesto particolarmente favorevole agli spostamenti internazionali. Il tasso di occupazione delle camere nelle strutture ricettive è salito al 73% nel giugno-agosto 2022 rispetto al medesimo trimestre pre-Covid, dal 47% del giugno-agosto 2021, sostenendo anche la risalita del fatturato settoriale. I prossimi mesi vedranno deteriorarsi lo scenario nazionale e internazionale di riferimento per il turismo. La spirale inflattiva, conseguenza della crisi energetica, sarà massima nel periodo autunno-inverno a cavallo tra l’anno in corso e il 2023, determinando una progressiva compressione dei consumi a livello europeo, che potrebbe incidere sulla pianificazione delle prossime vacanze in termini di budget di spesa e durata. Sono alcuni dei risultati di un rapporto a cura della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo, presentati a Milano durante un incontro promosso dal gruppo bancario in vista dei Giochi olimpici invernali di Milano-Cortina del 2026.
Diversi fattori consentono di mantenere una view positiva sull’evoluzione del settore in Italia: dai numeri già disponibili sulle prenotazioni al potenziale ritorno dei clienti del Far East, dalla brillante ripresa del turismo congressuale alla possibilità di spingere ancora sulle tariffe per neutralizzare almeno in parte i rincari energetici, grazie alla qualità percepita del servizio alberghiero nazionale.
L’effetto combinato di questi elementi porta a stimare, per il 2023, un sorpasso del fatturato settoriale sul pre-Covid, nell’ordine del +9,9% a prezzi correnti (alberghi e altri servizi di alloggio), che si intensificherà nel 2024 (+16,4% sul 2019).
Gli investimenti restano il fattore chiave per preservare competitività. Cresce l’attenzione verso il green e il digitale; rilevante anche il capitale umano, nonostante i problemi di mismatch tra domanda e offerta che ancora affliggono il settore turistico. Altrettanto chiave il tema della promozione web, di fronte a turisti sempre più digitali: già nel 2022, l’e-commerce ha dato una notevole spinta alla brillante ripresa del settore post-Covid. Serve però puntare maggiormente sul destination marketing, sulla promozione di brand territoriali, sulla capacità di fare sistema per incrementare il livello di attrattività del sistema turistico e culturale, tra i punti chiave del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Il turismo lombardo può dare un contributo importante alla ripresa del settore e ricopre un ruolo rilevante in ambito italiano, posizionandosi al primo posto in termini di valore aggiunto e di addetti. Milano occupa il secondo posto in regione per numero di presenze (quasi 7 milioni nel 2021), dopo Brescia, e il nono posto a livello nazionale.
“I giochi olimpici di Milano-Cortina costituiranno una grande opportunità per il territorio come ai tempi lo è stato l’Expo per Milano e per l’hinterland – sostiene Pierluigi Monceri, direttore regionale Milano, Monza e Brianza di Intesa Sanpaolo -. Sono previsti infatti investimenti per oltre 3 miliardi di euro che porteranno un valore aggiunto sul territorio di oltre 1 miliardo e 200 milioni. Ci attendiamo nuove 30.000 assunzioni, con benefici che interesseranno anche il mercato immobiliare. E’ infatti prevista la costruzione di oltre 1 milione di metri quadri di immobili in luogo dei 700.000 previsti inizialmente. Tutto questo genererà sul territorio opportunità importanti e crescita dei valori immobiliari. Un evento che, se ben gestito, può diventare estremamente propulsivo per il territorio”.
Expo aveva dato una spinta importante all’economia turistica delle città di Milano e Monza Brianza. Le presenze di turisti stranieri erano salite a quota 9,2 milioni nel 2015 (+1,3 milioni in un solo anno), per poi portarsi a 10,1 milioni nel 2019. Erano cresciute in particolare le presenze di turisti provenienti da paesi lontani, come Stati Uniti e Cina. Ed è proprio verso questi paesi che è stata accusata la perdita più rilevante di presenze nel biennio del Covid (2020 e 2021). I dati preliminari relativi al periodo gennaio-giugno 2022 mostrano come Milano abbia registrato un aumento tendenziale delle presenze pari al +183,6%, mentre Monza Brianza un progresso del +52,1%. Il divario rispetto al 2019 si è così ridotto, grazie al buon recupero registrato durante il periodo estivo.
In prospettiva, è alto il potenziale di crescita dell’economia del turismo di questo territorio. Più fattori spingono in questa direzione, a partire dalla qualità dell’offerta ricettiva: gli alberghi con almeno 4 stelle rappresentano ora il 59% dei posti letto (l’Italia si ferma al 37%) e quelli a 5 stelle e 5 stelle lusso il 7,5% (contro il 4% della media nazionale). Secondo Italia destinazione digitale, nel 2022 Milano è stata la meta turistica più inclusiva in Italia: ha vinto infatti il premio Inclusivity Index dedicato alle destinazioni turistiche italiane che hanno registrato le migliori performance online, distinguendosi agli occhi di turisti e visitatori in termini di percezione dell’offerta, qualità dell’ospitalità, servizi ed esperienze durante il soggiorno. Nel medio termine, poi, la città potrà contare sul traino delle Olimpiadi invernali 2026 e potrà tornare a far leva sulla sua centralità nel turismo fieristico, culturale, nella moda e nel design, ma anche sull’eccellenza dell’enogastronomia.
Cruciali saranno gli investimenti in infrastrutture, promozione del territorio, tecnologia, green, sicurezza, per rispondere ai nuovi modelli e stili di viaggio dei turisti che sono emersi ancora più forti in seguito al Covid-19.
In questa ottica diventa estremamente importante che l’offerta delle strutture ricettive sappia cogliere le occasioni che si stanno presentando ed in generale cavalcare orizzonti di crescita, soprattutto quella creata da turisti stranieri.
“Grande è l’attenzione da parte di Intesa Sanpaolo per stimolare il fenomeno e veicolarlo positivamente premiando atteggiamenti positivi e lungimiranti – afferma Anna Roscio, responsabile direzione Sales & Marketing Imprese Intesa Sanpaolo -. L’Italia aspetta a braccia aperte le Olimpiadi di Milano-Cortina anche per l’importante fattore di attrazione che rappresenterà verso il nostro Paese. Ci sarà un impulso sul settore turistico, un settore già ritenuto trainante per la nostra economia anche leggendo i dati Istat. Siamo vicini al settore per il rilancio degli investimenti, incentivando e premiando le imprese che puntano sui settori strategici del turismo a livello internazionale, come l’ammordernamento, la riqualificazione, la qualità della capacità ricettiva, la sostenibilità e la digitalizzazione dell’offerta. Per questo mettiamo a disposizione servizi come finanziamenti dedicati, il noleggio di attrezzatura e il supporto nelle pratiche legate al PNRR”.
Diversi fattori consentono di mantenere una view positiva sull’evoluzione del settore in Italia: dai numeri già disponibili sulle prenotazioni al potenziale ritorno dei clienti del Far East, dalla brillante ripresa del turismo congressuale alla possibilità di spingere ancora sulle tariffe per neutralizzare almeno in parte i rincari energetici, grazie alla qualità percepita del servizio alberghiero nazionale.
L’effetto combinato di questi elementi porta a stimare, per il 2023, un sorpasso del fatturato settoriale sul pre-Covid, nell’ordine del +9,9% a prezzi correnti (alberghi e altri servizi di alloggio), che si intensificherà nel 2024 (+16,4% sul 2019).
Gli investimenti restano il fattore chiave per preservare competitività. Cresce l’attenzione verso il green e il digitale; rilevante anche il capitale umano, nonostante i problemi di mismatch tra domanda e offerta che ancora affliggono il settore turistico. Altrettanto chiave il tema della promozione web, di fronte a turisti sempre più digitali: già nel 2022, l’e-commerce ha dato una notevole spinta alla brillante ripresa del settore post-Covid. Serve però puntare maggiormente sul destination marketing, sulla promozione di brand territoriali, sulla capacità di fare sistema per incrementare il livello di attrattività del sistema turistico e culturale, tra i punti chiave del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Il turismo lombardo può dare un contributo importante alla ripresa del settore e ricopre un ruolo rilevante in ambito italiano, posizionandosi al primo posto in termini di valore aggiunto e di addetti. Milano occupa il secondo posto in regione per numero di presenze (quasi 7 milioni nel 2021), dopo Brescia, e il nono posto a livello nazionale.
“I giochi olimpici di Milano-Cortina costituiranno una grande opportunità per il territorio come ai tempi lo è stato l’Expo per Milano e per l’hinterland – sostiene Pierluigi Monceri, direttore regionale Milano, Monza e Brianza di Intesa Sanpaolo -. Sono previsti infatti investimenti per oltre 3 miliardi di euro che porteranno un valore aggiunto sul territorio di oltre 1 miliardo e 200 milioni. Ci attendiamo nuove 30.000 assunzioni, con benefici che interesseranno anche il mercato immobiliare. E’ infatti prevista la costruzione di oltre 1 milione di metri quadri di immobili in luogo dei 700.000 previsti inizialmente. Tutto questo genererà sul territorio opportunità importanti e crescita dei valori immobiliari. Un evento che, se ben gestito, può diventare estremamente propulsivo per il territorio”.
Expo aveva dato una spinta importante all’economia turistica delle città di Milano e Monza Brianza. Le presenze di turisti stranieri erano salite a quota 9,2 milioni nel 2015 (+1,3 milioni in un solo anno), per poi portarsi a 10,1 milioni nel 2019. Erano cresciute in particolare le presenze di turisti provenienti da paesi lontani, come Stati Uniti e Cina. Ed è proprio verso questi paesi che è stata accusata la perdita più rilevante di presenze nel biennio del Covid (2020 e 2021). I dati preliminari relativi al periodo gennaio-giugno 2022 mostrano come Milano abbia registrato un aumento tendenziale delle presenze pari al +183,6%, mentre Monza Brianza un progresso del +52,1%. Il divario rispetto al 2019 si è così ridotto, grazie al buon recupero registrato durante il periodo estivo.
In prospettiva, è alto il potenziale di crescita dell’economia del turismo di questo territorio. Più fattori spingono in questa direzione, a partire dalla qualità dell’offerta ricettiva: gli alberghi con almeno 4 stelle rappresentano ora il 59% dei posti letto (l’Italia si ferma al 37%) e quelli a 5 stelle e 5 stelle lusso il 7,5% (contro il 4% della media nazionale). Secondo Italia destinazione digitale, nel 2022 Milano è stata la meta turistica più inclusiva in Italia: ha vinto infatti il premio Inclusivity Index dedicato alle destinazioni turistiche italiane che hanno registrato le migliori performance online, distinguendosi agli occhi di turisti e visitatori in termini di percezione dell’offerta, qualità dell’ospitalità, servizi ed esperienze durante il soggiorno. Nel medio termine, poi, la città potrà contare sul traino delle Olimpiadi invernali 2026 e potrà tornare a far leva sulla sua centralità nel turismo fieristico, culturale, nella moda e nel design, ma anche sull’eccellenza dell’enogastronomia.
Cruciali saranno gli investimenti in infrastrutture, promozione del territorio, tecnologia, green, sicurezza, per rispondere ai nuovi modelli e stili di viaggio dei turisti che sono emersi ancora più forti in seguito al Covid-19.
In questa ottica diventa estremamente importante che l’offerta delle strutture ricettive sappia cogliere le occasioni che si stanno presentando ed in generale cavalcare orizzonti di crescita, soprattutto quella creata da turisti stranieri.
“Grande è l’attenzione da parte di Intesa Sanpaolo per stimolare il fenomeno e veicolarlo positivamente premiando atteggiamenti positivi e lungimiranti – afferma Anna Roscio, responsabile direzione Sales & Marketing Imprese Intesa Sanpaolo -. L’Italia aspetta a braccia aperte le Olimpiadi di Milano-Cortina anche per l’importante fattore di attrazione che rappresenterà verso il nostro Paese. Ci sarà un impulso sul settore turistico, un settore già ritenuto trainante per la nostra economia anche leggendo i dati Istat. Siamo vicini al settore per il rilancio degli investimenti, incentivando e premiando le imprese che puntano sui settori strategici del turismo a livello internazionale, come l’ammordernamento, la riqualificazione, la qualità della capacità ricettiva, la sostenibilità e la digitalizzazione dell’offerta. Per questo mettiamo a disposizione servizi come finanziamenti dedicati, il noleggio di attrezzatura e il supporto nelle pratiche legate al PNRR”.
– foto Italpress –
(ITALPRESS).