Roma, 7 giu. (askanews) – Con il 40,03% delle schede scrutinate, la candidata di Fuerza popular, Keiko Fujimori, è in testa alle elezioni presidenziali in Perù. Lo ha annunciato l’Ufficio nazionale dei processi elettorali (l’Onpe), essendo accreditata al 52,9% delle preferenze e precisando che il suo sfidante di sinistra, Pedro Castillo, sarebbe fermo al 47,09% dei voti.
Il risultato secondo la stampa locale, non è comunque ancora certo, perché i dati riguardano soprattutto i centri urbani più importanti, dove la leader della destra peruviana ha il suo bacino elettorale. Castillo, invece, può contare su un consenso più ampio nelle aree più remote della Sierra centrale, nel sud del Paese e nella regione amazzonica. E molti seggi elettorali in queste zone devono ancora essere conteggiati.
Il nuovo presidente del Perù dovrà cercare di risollevare un Paese in crisi, che soffre di recessione e che possiede il peggior tasso di mortalità per coronavirus al mondo dopo aver registrato oltre 184.000 morti tra i suoi 33 milioni di abitanti. Il Paese spera in un cambiamento: quattro presidenti negli ultimi tre anni e sette degli ultimi 10 leader del Perù sono stati condannati o indagati per corruzione.