Quando Mirto Milani, in carcere per l’omicidio di Laura Ziliani, cantava come unico sopranista…

di solobuonumore

Quando Mirto Milani, in carcere per l’omicidio di Laura Ziliani, cantava come unico sopranista…

Il 27enne è il fidanzato di Silvia Zani, figlia della donna uccisa. Insieme con l’altra figlia Paola, hanno formato un trio criminale

Ad ascoltarla nel video dove, accompagnato al piano, canta la struggente "Lascia ch’io pianga" di Haendel, la voce di Mirto Milani sembra uscire da un’ugola femminile. Una vocalità anomala, un tempo tipica degli evirati cantori, oggi non più cruentemente, dei falsettisti, specialisti nel repertorio barocco.
è stato arrestato, insieme alla sua fidanzata e alla sorella di lei, con l’accusa di omicidio volontario. Avrebbero ucciso per motivi di denaro la madre delle due ragazze, Laura Ziliani.
Milani , oltre ad occuparsi delle attività immobiliari della Ziliani, da tre anni era iscritto al corso di Canto Rinascimentale e Barocco del Conservatorio di Milano, unico sopranista. Come tale era stato invitato a esibirsi nell’estate del 2017 alla Festa europea della Musica al Castello Sforzesco. Una passione che, abbinata alla sua laurea in psicologia, l’aveva portato a occuparsi delle relazioni tra musica e dislessia e partecipare anche a alcuni eventi benefici. "Nel mio piccolo – aveva scritto su BuonaCausa.org – cerco di dare gioia a chi mi ascolta e di aiutare gli altri" (g.ma.) ( Giuseppina Manin / Corriere Tv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/cronaca/quando-mirto-milani-carcere-l-omicidio-laura-ziliani-cantava-come-unico-sopranista-conservatorio/0ede0af6-1e24-11ec-986c-623ce988a833

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