Roma, 12 apr. (askanews) – Colloquio a distanza tra il primo ministro indiano Narendra Modi e il presidente degli Stati Uniti Joe Biden sulla guerra in Ucraina. L’America finora aveva definito "traballante" la risposta indiana all’invasione russa e Nuova Delhi non ha applicato ancora sanzioni. Modi ha affermato di aver fatto ripetutamente appello al presidente russo Putin e a quello ucraino Zelensky per avere colloqui diretti, e ha condannato le violenze.
"Recentemente la notizia delle uccisioni di civili innocenti nella città di Bucha è stata molto preoccupante. Abbiamo immediatamente condannato le uccisioni e chiesto un’inchiesta indipendente. Abbiamo anche sottolineato l’importanza della sicurezza dei civili in Ucraina e la fornitura senza ostacoli di assistenza umanitaria" ha detto.
I due leader hanno affermato di essere impegnati a rafforzare le relazioni attraverso la cooperazione in materia di energia pulita, tecnologia e cooperazione militare. Ma sul fronte Russia sembrano essere rimaste divergenze. "L’India importa solo circa l’1-2% della sua energia dalla Russia. Abbiamo chiarito, e il presidente ha chiarito, che saremmo felici di aiutarli a diversificare le loro fonti di approvvigionamento" ha spiegato la portavoce della Casa Bianca Jen Psaki.
E il Segretario di Stato americano Antony Blinken, durante una conferenza con il suo omologo indiano è stato ancora più esplicito: "A nostro giudizio è importante che tutti i paesi, specialmente quelli che hanno influenza, premano su Putin per porre fine alla guerra. Ed è anche importante che le democrazie stiano insieme e parlino con una sola voce per difendere i valori che condividiamo".
Da parte indiana però la risposta è stata timida. Usa e India non sono riusciti a raggiungere una condanna congiunta dell’invasione.