Ucraina, volontaria al confine: “Ho paura ma non ci penso”

di solobuonumore

Ucraina, volontaria al confine: “Ho paura ma non ci penso”

Beregovo, 31 mar. (Ucraina) – Maria è una volontaria ungherese che dall’inizio della guerra si trova in Ucraina, a Beregovo, la città in Transcarpazia al confine con l’Ungheria, uno dei punti di transito dei profughi ucraini. Maria da un mese presta servizio nelle operazioni di soccorso con l’Ordine di Malta, istituzione trentennale in Ungheria, la più importante nel Paese al confine con l’Ucraina e uno degli attori fondamentali nel soccorso ai rifugiati nella crisi ucraina.

"Sono qui da un mese, qualche volta sono preoccupata per la situazione è mentalmente difficile

però preghiamo insieme e abbiamo psicologi che ci aiutano. Stiamo anche cercando di essere positivi nei nostri cuori e nella nostra testa, così possiamo veramente concentrarci sul fornire assistenza

la maggior parte della gente che arriva è molto povera, arrivano da diversi paesi, certo la maggior parte arriva dall’Ucraina, Paese in guerra".

"Sono preoccupata ma cerco di non pensarci perché non mi aiuta ad aiutare le persone che hanno bisogno. Li aiuto a trovare la calma".

"Il momento più toccante è stato quando una coppia di rifugiati è arrivata senza soldi né vestiti. La prima mattina stavamo pregando nella nostra piccola cappella e la coppia si è unita a noi. Oxana ha cominciato a piangere, stava parlando nella sua lingua, in ucraino. Dopo un mese ha detto che questo è il primo posto in cui si sente finalmente a casa, si sente in pace, si sente amata".

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